Scelte, decisioni, obiettivi
Quante volte constatiamo di non riuscire a raggiungere i nostri obiettivi o i nostri sogni, o addirittura ci accorgiamo di sabotarli in qualche modo; oppure di trovare difficoltà nel prendere una decisione, o infine di non riuscire a modificare comportamenti che sappiamo bene essere disfunzionali per noi? La nostra mente allora si affolla di pensieri e motivazioni del tipo: “Sono sfortunato/ Non sono abbastanza bravo/ La situazione non è favorevole/ Non ce la farò mai!” E così si giustifica la propria insoddisfazione, ampliando un senso di inadeguatezza o vedendo gli altri e il mondo ingiusti e ostili.
Per fortuna esiste una terza via: due noti trainer e ricercatori australiani, Grant Soosalo e Marvin Oka, da alcuni anni hanno ideato e sviluppato un metodo rivoluzionario e prodigiosamente funzionale per superare l’impasse di cui ho parlato prima, chiamato mBraining. Hanno cercato, studiato e messo a confronto negli anni un’infinità di articoli che illustravano i più recenti risultati della ricerca nel campo delle neuroscienze, secondo i quali possediamo una rete neurale complessa, funzionale e adattiva, un vero e proprio cervello, insomma, anche nel cuore e nella “pancia”.
Ma non è un po’ esagerato definirli cervelli?
No, perché sia il cuore che l’apparato enterico possiedono anche tutte le caratteristiche proprie del cervello encefalico, quindi neuroni, gangli, cellule di supporto, un magazzino chimico di neurotrasmettitori e, in modo sorprendente, anche attributi funzionali, quali la percezione, l’assimilazione e l’elaborazione delle informazioni, nonché l’archiviazione dei ricordi.
Si è visto che tutti e tre i cervelli processano le informazioni in modo autonomo e pensate che, se il cervello encefalico possiede circa 100 miliardi di neuroni in continuo sviluppo e modificazione, il cervello cardiaco ne possiede tra i 40 e i 120.000 e il cervello enterico circa 500 milioni, quasi quelli posseduti dal cervello di un gatto!
D’altronde prima di scomodare la scienza, la saggezza popolare ha intuito il potere di cuore e pancia, al di là delle loro funzioni fondamentali. Basta pensare ad espressioni del tipo: “Mi sta a cuore / lo faccio di cuore” “Non digerisco proprio questa situazione/ ho fatto una scelta di pancia/ parlare alla pancia della gente”.
In che modo tutto ciò influisce sulla nostra vita?
Il fatto è che questi tre cervelli sono stati creati per dare il meglio di sè solo quando cooperano tra loro. Quando siamo in difficoltà, quando non riusciamo a capire se stiamo facendo la scelta giusta, quando comprendiamo che alcuni nostri atteggiamenti sono disfunzionali e non ci portano risultati soddisfacenti sia in campo professionale, che relazionale, ciò avviene perché i nostri tre cervelli non sono allineati, integrati e la funzione principale di uno (razionalità, emotività, autoconservazione/motivazione) prevale sulle altre. Come decidere? Chi dobbiamo ascoltare, la ragione, l’istinto o la paura? In realtà tutti e tre. È necessario attivare un dialogo interno che porti all’integrazione delle competenze di ciascun cervello.
Questo perché ciascun cervello guarda la stessa situazione da un diverso punto di vista ed ha un suo proprio modo di prendere le decisioni. Di fatto ciascuno di noi spesso preferisce usare una sola delle tre intelligenze e trascura le informazioni che provengono dalle altre: alcuni valutano solo gli aspetti razionali e logici, altri seguono il loro cuore tenendo in considerazione solo le emozioni e le proprie sensazioni di benessere, altri infine seguono solo la loro pancia e si affidano all’istinto e all’intuito. E così usiamo le nostre intelligenze in modo parziale e di conseguenza disarmonico e questo porta disarmonia nella nostra vita.
mBIT (multiple Brain Integration Techniques)
Le Tecniche di Integrazione dei Cervelli multipli, sviluppate dal metodo mBraining, conducono il cliente a porsi in comunicazione con i propri tre cervelli e ad allinearli attorno al problema specifico posto e al risultato desiderato, in modo che essi arrivino a funzionare secondo le loro più alte espressioni, che sono la Creatività, per il cervello encefalico, la Compassione, per il cervello cardiaco e il Coraggio, per il cervello enterico: queste competenze, inoltre, sono sinergiche e ciascuna dipende dalle altre per poter esprimere se stessi al meglio e con saggezza.
Nel corso delle mie sessioni utilizzo spesso le mBIT (sono un mBIT Coach certificato): anche i percorsi di Counseling aziendale ne traggono un significativo valore aggiunto, stimolando nel cliente engagement, empowerment e chiarezza mentale.
Tornerò presto sull’argomento, per approfondire le potenzialità di questo metodo.